Nella Bassa Livenza, lungo le acque dell’omonimo fiume, trova il suo habitat naturale l’anguilla. Chiamata localmente “Bisàt”, l’anguilla si sviluppa nelle acque risorgive della Livenza, caratterizzate da limitate escursioni termiche e fondali profondi che le conferiscono pelle chiara e brillante e carni magre, ma non asciutte. Il Bisàt ha rappresentato per anni una delle prime forme di sostentamento dei pescatori di fiume locali, ma negli ultimi anni questa tradizione è messa a forte rischio dal calo della domanda di specie ittiche autoctone a favore di pesci marini (spesso d’allevamento), mentre l’inquinamento industriale e agricolo e il consumo di novellame nel bacino del Mediterraneo hanno drasticamente ridotto il numero di esemplari. Le ingenti spese di mantenimento delle strutture di pesca hanno ulteriormente scoraggiato i pescatori professionisti che hanno progressivamente abbandonato l’attività. Oggi ne rimane solo uno attorno al quale, grazie all’interessamento dell’amministrazione e alla rete di ristoratori locali, è nata la Comunità con lo scopo di conservare e rilanciare la pesca fluviale tradizionale e sostenibile lungo la Livenza.
Area di pesca
Bassa Livenza, Comune di Torre di Mosto